Tutti conoscono Gregor Mendel come padre della genetica grazie ai suoi molteplici esperimenti con le piante di piselli, ma pochi sanno che in realtà questi esperimenti davano ragione alle tesi di Mendel senza eccezioni anche perchè in piccola parte erano falsati.
Una ritoccatina di là, una di qua...TAC-->padre della genetica
Mendel non è il solo nella storia ad aver dato una ritoccatina ai dati riguardanti i propri esperimenti, infatti la storia è piena di bufale scientifiche:
Uno dei più esperti in materia è sicuramente il fisico tedesco Jan Hendrik Schön, classe 1970, famoso per le sue rivoluzionarie scoperte in materia di semiconduttori mono-molecolari e nano tecnologie. Nel 2001, a soli 31 anni, dichiarò al mondo di aver realizzato un transistor perfettamente funzionante, utilizzando una sola molecola di silicio. Questo clamoroso studio, pubblicato su riviste del calibro di Nature, Science, Physical Review Letters, gli è valso l’assegnazione di numerosi e importanti riconoscimenti scientifici come l’Otto-Klung-Weberbank Prize for Physics e il Braunschweig Prize nel 2001 e l’ Outstanding Young Investigator Award of the Materials Research Societynel 2002. Peccato che fosse tutta una bufala: Hendrik, che in quel periodo riusciva a mantenere l’incredibile media di una pubblicazione scientifica a settimana, truccava banalmente i risultati dei suoi esperimenti, modificava i grafici e gongolava davanti alla stampa di tutto il mondo. Non ha mai ammesso le sue colpe, ma solo di aver commesso qualche piccolo errore nei suoi test.
Una bufala d’altri tempi è quella del gigante di Cardiff, una delle più famose nella storia dell’archeologia mondiale. Nel 1869 una squadra di muratori che stava scavando nei pressi di Cardiff (New York), trovò i resti pietrificati di un uomo alto più di 3 metri. Il supercadavere divenne così famoso che Mister Barnum, proprietario dell’omonimo circo, offrì ben 60.000 dollari dell’epoca (un’enormità) per prenderlo in affitto e mostrarlo nel suo spettacolo. Migliaia di persone facevano la fila fuori dal tendone di Barnum e sborsavano 50 centesimi per poterlo ammirare. Ma in realtà si trattava di una statua scolpita nel gesso e sotterrata da tale George Hull, un ateo, che voleva irridere il ministro Turk, sostenitore del creazionismo, per il quale erano esistiti davvero i giganti di cui parla la Bibbia. La statua del gigante rendeva così tanto, che al termine del periodo di affitto Barnum ne fece realizzare una copia. Denunciato dallo stesso Hull, fu assolto, perchè copiare un falso non costituiva reato.
FONTI: - prof.Maiolino
-http://www.focus.it/scienza
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